I magneti per l’inquinamento ferroso nella plastica

Barre e griglie

magnetiche

filtri magnetici

a tubo

rulli e tamburi

magnetici

piastre

magnetiche

sistemi magnetici

autopulenti

il neodimio, il magnete permanente

Il neodimio Nd è un metallo raro ed è stato scoperto nel 1885. Ha molteplici usi applicativi ed è identificato con NdFeB (N35, N45, N52). 

Genera un campo magnetico con un forte potere attrattivo verso i metalli magnetici ed il ferro, come schegge, viti o bulloni, anche in forma polverosa come la limatura. 

separazione degli inquinanti ferrosi

Nella lavorazione della plastica, sia nel riciclaggio che nella produzione di granuli, spesso accade che il prodotto sia contaminato da schegge di ferro o metallo magnetico.

La presenza di questi inquinati metallici riduce la qualità del prodotto ed è causa di ulteriori problemi, come occlusione di filtri o ugelli di iniettori, rottura delle viti di estrusione ecc.

L’utilizzo di separatori magnetici garantisce una pulizia profonda della plastica da tutte le impurita ferrose.

i magneti contro gli inquinanti ferrosi

differenti applicazioni, specifiche soluzioni

Barre e griglie magnetiche

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Filtri magnetici a tubo

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Piastre e tamburi magnetici

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Sistemi magnetici autopulenti

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Sistemi easy clean

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FILTRI A TUBO

I filtri magnetici a tubo, sono un evoluzione delle griglie magnetiche. Questi accessori hanno generalmente una forma cilindrica o quadrata ed avendo un foro di ingresso ed uno di uscita, possono essere installati direttamente sulle tubazioni nelle quali passa la plastica.

L’installazione è prettamente verticale, in modo che il prodotto plastico passi attraverso il sistema per gravità. All’interno dei filtri magnetici a tubo ci possono essere 1 o più griglie, montate in successione, in parallelo e con le barre sfalsate. In questo modo si incrementano le dimensioni e l’intensità del campo magnetico, dunque l’efficacia di trattenere le impurità ferro-magnetiche.

I filtri magnetici, oltre alle griglie, possono essere composti anche da un unico magnete centrale, o da due piastre magnetiche laterali. Tali soluzioni sono suggerite nei casi in cui il prodotto plastico sia polveroso o comunque poco scorrevole e l’uso delle barre magnetiche ostacolerebbe il flusso costante della plastica.

I punti di applicazione possono essere differenti: carico e scarico di silos, uscita prodotto dai granulatori o sulle linee di alimentazioni di estrusori o stampi. In alcuni casi è suggerito l’utilizzo di un separatore di metalli a gravità con un filtro magnetico a tubo. L’accoppiamento dei due sistemi offre differenti benefici, soprattutto in presenza di un prodotto plastico fortemente inquinato.

Si raccomanda di installare prima il filtro magnetico e successivamente il separatore di metalli a gravità. Il prodotto infatti in un primo momento passando nel filtro magnetico viene depurato da tutti gli inquinanti metallici magnetici, polvere e limatura di ferro compresa. Successivamente il separatore di metalli effettua il controllo e scarto di tutti gli altri metalli non magnetici che non sono stati trattenuti dal filtro magnetico. Si ottengono in questo modo due controlli separati ed il separatore di metalli a gravità scarterà meno prodotto plastico inquinato.

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